L’indice ROS, cioè Return on Sales, è uno degli indici di bilancio più conosciuti ed utilizzati per misurare la redditività delle vendite.
Viene utilizzato per valutare se un investimento in una determinata società o in un ipotetico investimento possa essere conveniente o meno.
In questo articolo scoprirai tutto quello che ti serve e risponderemo a tutte le tue possibili domande, quali:
Che cos’è il ROS?
Come si calcola il ROS?
Qual è la formula del ROS?
Iniziamo definendo il significato della parola ROS: è l’acronimo di Return on Sales che, come abbiamo detto, è tra i principali indici di bilancio usati nella valutazione di un’azienda.
Qual è la traduzione in italiano di Return on Sales?
Il ROS, in italiano, viene letteralmente tradotto con Ritorno sulle Vendite ma più correttamente con Redditività delle Vendite, ed indica i ricavi che un’azienda (o investimento) genera dalle vendite.
Come abbiamo già accennato, il ROS o Return on Sales, è un indicatore di redditività molto utilizzato per valutare la profittabilità di un’azienda.
Il ROS viene utilizzato per capire se una società è in grado di generare dei prezzi di vendita che siano remunerativi e che quindi, dedotti tutti i costi, portino dei profitti all’azienda.
In questo modo l’investitore saprà se l’impresa è in grado di generare del reddito grazie alle vendite e quindi se è conveniente investirci oppure no.
Sembra una cosa scontata ma non lo è affatto!
Spesso infatti capita, specialmente nelle Start Up, che un’azienda non riesca a generare del reddito dalle sue vendite. È naturale che nei primi anni un’azienda possa non generare profitti, si pensi ad Amazon che venne fondata nel 1994 e vide i suoi primi utili solo nel 2001, ben 7 anni di perdite. Se avessi investito nel 1995 avresti aspettato tutti quegli anni?
Tornando al nostro Return on Sales, esso può essere impiegato per fare dei confronti sia interni all’azienda che esterni, che di seguito spieghiamo e distinguiamo in due tipi:
Ci tengo a precisare che il Ritorno sulle Vendite non sarà l’unico indice che andrà considerato quando decideremo di investire i nostri soldi.
Infatti, non è MAI consigliabile analizzare un solo indice di bilancio quando si valuta un possibile investimento.
Il Return on Sales, infatti, fa parte di un gruppo più ampio di indicatori di redditività che indicano se l’azienda è capace di produrre reddito e generare quindi profitti. È quindi sempre consigliabile analizzarlo insieme agli altri, che andremo a citare di seguito.
Gli indicatori di redditività, come già detto, sono indici grazie ai quali l’investitore riesce ad osservare la capacità di un’impresa di generare reddito e produrre risorse.
In questo articolo abbiamo approfondito il Return on Sales, un indicatore di redditività molto apprezzato dagli imprenditori intenzionati ad investire in una società.
Un investitore consapevole è a conoscenza che il ROS non può essere analizzato da solo, infatti, è importante sapere quali sono anche gli altri indici da dover analizzare:
Il Return on Sales, se abbinato agli altri indici di redditività, ti permetterà d’avere un’idea a 360° della redditività dell’azienda in cui vorrai andare ad investire i tuoi soldi.
La formula del ROS è semplice ed immediata, infatti, altro non è che il rapporto tra il Reddito Operativo ed i Ricavi di Vendita (o fatturato) conseguiti in un determinato periodo di tempo.
Il reddito operativo (o EBIT) è semplicemente l’utile prima di calcolare interessi e tasse.
Il risultato verrà espresso in percentuale, quindi il valore risultante dal rapporto andrà moltiplicato per 100.
La formula del nostro Ritorno sulle vendite sarà quindi:
ROS = (REDDITO OPERARIVO/RICAVI DI VENDITA) x 100
Adesso che conosciamo la formula del ROS, cosa c’è di meglio se non un esempio pratico di calcolo del Return on Sales?
Ipotizziamo di volere investire in un’azienda che ha un reddito operativo di 250.000€ e i cui ricavi derivanti dalle vendite siano di 1.200.000€.
Quale sarà la nostra Redditività delle Vendite?
Utilizzando la formula:
ROS = (REDDITO OPERARIVO/RICAVI DI VENDITA) X 100
Avremo:
ROS = (250.000/1.200.000) x 100 = 20.8%
Come possiamo vedere, quest’azienda ha un Return on Sales del 20.8%, il che semplicemente significa che per ogni 100€ di fatturato la società genera un ritorno di 20,8€.
Ipotizziamo che la stessa azienda, trascorso un anno, è riuscita a raddoppiare le vendite e quindi i relativi ricavi, passando da 1.200.000€ a 2.400.000€. Di conseguenza, anche il Reddito Operativo è cresciuto ed è passato da 250.00€ a 340.000.
Non male, vero?
Se però andiamo a calcolare il nostro ROS, vedremo che la redditività dell’azienda è calata
ROS = (340.000/2.400.000) x 100 = 14,1%
Il nostro ROS è passato da un 20,8% ad un 14,1%.
Ma come posso interpretare il Return on Sales?
Adesso che siamo in grado di calcolare il nostro Return on Sales, non ci resta che capire come interpretarlo, in modo da analizzarlo correttamente:
Come abbiamo detto in precedenza, il ROS deve essere utilizzato per fare dei confronti e paragoni, nel tempo o nello spazio.
Spazio:
Se ci basiamo sull’esempio precedente, vediamo che l’azienda ha una Redditività sulle Vendite pari al 20,8.
Ipotizziamo che le aziende dello stesso settore, o benchmark di riferimento, abbiano una redditività media del 16%. In questo caso possiamo affermare che la nostra società abbia una redditività superiore ai suoi competitor e che, quindi, sia più appetibile ed interessante come possibile investimento.
Al contrario, se prendiamo come riferimento il risultato ottenuto nell’anno successivo, cioè il 14,1% ed ipotizzando che la redditività media dei competitor si sia mantenuta su una media del 16%, possiamo affermare che la società abbia una redditività inferiore ai suoi rivali. In questo caso quindi la nostra azienda è meno desiderabile e non sarebbe intelligente investirci.
Tempo:
Anche in questo caso ci baseremo sull’esempio visto in precedenza, ma non effettueremo una comparazione nello spazio con altre aziende bensì, temporale mettendo a confronto la Redditività delle Vendite aziendale in diversi periodi e creando uno storico di performance.
Nel nostro esempio, possiamo vedere che i ricavi sono aumentati da 1.200.000€ a 2.400.000€, mentre il Return on Sales è passato dal 20,8% al 14,1%. È molto facile notare che l’azienda è riuscita ad aumentare il fatturato ma a quale prezzo?
L’azienda ha dovuto abbassare i propri margini e questo la renderà meno desiderabile agli occhi di un possibile investitore.
Detto questo, ricordiamoci sempre che, come per tutti gli indici di bilancio, anche il ROS deve essere contestualizzato ed integrato con altri indicatori di redditività.
Ci sono dei fattori che possono determinare ed influenzare il nostro Ritorno sulle vendite: quali?
Il ROS dipende strettamente sia dai prezzi di vendita applicati dall’azienda e sia dai costi operativi e gestionali dell’azienda stessa. Se ipotizziamo che due aziende, operanti nello stesso settore che producono lo stesso identico prodotto, investano la stessa somma iniziale, otterranno sicuramente ROS differenti in base ai propri costi e ai differenti prezzi di vendita.
Come abbiamo visto nell’articolo del ROI, tra il Return on Sales e Return on Investment c’è una stretta correlazione.
Perché c’è una correlazione tra ROS e ROI?
Perché una delle formule per calcolare il ROI è:
ROI = ROS x Turnover
Questa stretta correlazione tra i due indici, fa si che un aumento del Ritorno sulle Vendite porti ad un aumento del ROI.
Ovviamente, dovesse esserci una diminuzione di uno dei due indici, porterà al calo dell’altro.
Il ROS è un ottimo indice che indica la profittabilità dell’azienda analizzata in base alle vendite che la stessa azienda riesce a realizzare.
È importante comparare il nostro indice di Ritorno sulle vendite sia in termini di spazio (quindi con le altre aziende dello stesso settore) che in termini di tempo (l’andamento interno di un’azienda è fondamentale per un investitore intelligente che decide di investire in una società).
Come per tutti gli altri Indicatori di Redditività, anche il Return on Sales non va mai utilizzato singolarmente ma deve sempre essere accompagnato dall’analisi dagli altri indici indicati.
Quando si decide di investire, un’attenta ed accurata analisi di questi fattori vi salverà da perdite certe.
Se si analizza in modo intelligente, i numeri che usciranno dai vostri calcoli sapranno certamente farvi prendere la scelta giusta.
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